Il prossimo 5 ottobre saranno trascorsi già 70 anni. Guerrino Valesi, castelleonese, promessa del ciclismo, dilettante scelto, campione d’Italia a squadre nel 1939 con il Gruppo Rionale Fantarelli perse la vita in quel 5 ottobre del 1941. A Casalecchio di Reno si correva la nona edizione della Coppa Masetti. Valesi finì contro le stanghe di un carretto trainato da un mulo, cadde rovinosamente al suolo e si ferì mortalmente. A nulla valsero gli sforzi dei soccorritori e la corsa con l’autolettiga verso l’ospedale di Bologna. Il castelleonese non riprese conoscenza e spirò di lì a poco. Ecco come il quotidiano romano il Littoriale del 6 ottobre riporta la notizia della tragica scomparsa del giovane ciclista.
L’articolo è in ottava colonna ed è intitolato:
“Il Gr. Pr. Masetti è vinto da Guizzardi” – Mortale incidente a Guerino Valesi"
Di seguito la corrispondenza.
“CASALECCHIO DI RENO – Il Gran Premio Masetti, che si è disputato per la nona volta, è stato funestato da un grave incidente che è costato la vita al dilettante scelto cremonese, tesserato per l’Unione Sportiva Azzini di Milano, Guerino Valesi. Lo sfortunato corridore dopo una trentina di chilometri, mentre procedeva al comando della corsa con Pellicciari, Degli Innocenti, Lelli e Cervellati, andava a battere violentemente contro una stanga di un carretto trainato da un mulo, abbattendosi a terra esanime. Trasportato all’ospedale di Bologna, moriva sull’autolettiga prima di arrivarvi. Valesi era conosciuto negli ambienti ciclistici nazionali: fu tra i primi ad essere qualificato dilettante scelto a riconoscimento delle sue ottime prove. Aveva vinto numerose corse e fece parte della squadra del Gruppo Rionale Fantarelli di Cremona che si aggiudicò lo scorso anno la Coppa Italia (in realtà si tratta di un errore: la vittoria è del 4 giugno 1939).
La gara, che ha visto alla partenza 29 corridori, è riuscita non molto movimentata, Dopo la salita di Mongardino e Serravalle il gruppo si è ricomposto numeroso. Ecco l’ordine d’arrivo: 1. Guizzardi Athos, Ciclistica Corridoni di Bologna, km 142 in ore 4,11 media km 33,944. 2. Degli Innocenti, Sc Felsinea. 3. Rossi Gino Uc Italia di Parma. 4. Patti, Sc Raggi. 5. a parità Cervellati, Mottini, Gualandri, Bosi, Polucci. Seguono altri col tempo del vincitore”.
L’epopea di Valesi meriterebbe un approfondimento biografico. Il castelleonese, cresciuto nella Cremasca e successivamente passato al Fantarelli e all’Azzini di Milano, corse al fianco di alcuni grandi campioni della sua epoca. Compresi Bartali e Coppi. Stando ai documenti che sono riuscito a recuperare, accadde ciò almeno una volta: il 7 settembre dello stesso 1941, nella seconda edizione della Coppa Marin. Quel giorno vinse Bartali. Ma questa è un’altra storia. Ancora tutta da raccontare.